Le 14 tracce dell’album originali hanno lo stesso sapore di un tempo: i beat metallici, quella commistione fra synth punk e musica industriale, e quell’inconfondibile voce bassa. Ma, grazie alle rivisitazioni del gruppo, Morphology (redux) è anche un prodotto nuovo, dinamico ed energico, con voci e riff inediti che raccontano la storia e l’evoluzione di una delle band più proficue della scena EBM.
Rimaneggiare le icone, trasformarle e riscriverle non sempre è un’operazione baciata dalla fortuna, ma Morphology (redux) abbraccia il meglio del panorama pop art sintetico classico, celebrando al contempo le nuove strade e le tendenze del genere del nuovo millennio: un mashup incredibile fra vecchio e nuovo.
Nel 1991, i finlandesi Jarkko Tuohimaa (Factor della band Advanced Art), Ville Brusi e Vesa Rainne danno vita alla band synthpop ed EBM Neuroactive. Attirano l’attenzione del mondo intero nel 1999 con la pubblicazione dell’album futurepop Fiber Optic Rhythm, facendosi notare anche dall’etichetta discografica Made in USA A Different Drum (con loro la pubblicazione dei loro album sino al 2014).
Nel 2020, col ritorno dei membri originali Kimmo Karjalainen e Vesa Rainne, e con la partecipazione straordinaria della voce ospite di John Peverieri degli Halo Effect, pubblicano il loro ottavo album inedito Minor Side Effects, un’opera che ritorna alle origini della band e che sancisce il loro ritorno sulla scena dopo sei anni di silenzio.
- Voto: 4
